Il Codice sulla crisi d’impresa verrà adeguato alla pandemia

Il quotidiano Il Sole 24 Ore di ieri, in un articolo a firma di Giovanni Negri, informa che il Ministero della Giustizia sta creando una Commissione per adeguare il nuovo Codice delle Crisi d’Impresa alle grandi difficoltà del ciclo economico indotte dalla pandemia. Scrive Negri:

“Al Ministero della Giustizia è, infatti, in via di costituzione in queste ore una commissione di tecnici (magistrati, docenti universitari, professionisti) che, in tempi assai rapidi, probabilmente già entro giugno, dovrà mettere a punto un pacchetto di misure di pronto intervento.

Progetto che non può che intrecciarsi con il Codice della crisi d’impresa, la cui entrata in vigore, più volte oggetto di rinvio, è adesso fissata per il prossimo 1° settembre: è evidente che l’obiettivo è più ambizioso. Investe verosimilmente il Codice della crisi, con la possibilità che ne vengano corrette o comunque modificate alcune parti e, magari, fatte slittare altre. E sullo sfondo c’è anche il recepimento della nuova direttiva comunitaria sull’insolvenza. Elemento da alcuni enfatizzato per corroborare incisive richieste di modifica del Codice e da altri minimizzato, nella convinzione che il Codice sia in larghissima parte allineato con la direttiva e che, anzi, già in fase di redazione il tema sia stato tenuto presente e il testo adeguato.”

Per saperne di più cliccare qui

 

Comments are closed.